MUSICA, VITA ED ALTRE AMENITÀ


3.7.08

Impiccando il mio tempo

Un paio di nonsense sulla strofa di alcune celebri canzoni. Così, mi andava.
Ovviamente non dirò quali sono le canzoni, ma indovinare è facile.

Caro il mio cervo sei bello e protervo
Ma sotto spirito io ti conservo
Ché senza pelle e perfino senz'ossi
Non si capisce nemmanco chi fossi.

Bellerofonte sei un deficiente
Te ne stai fermo a fissare il soffitto
Ora che hai la seconda patente
Che te ne fai di restare in affitto?!

L'amore e bello ma la Straniera
Manco a morire che esca la sera
Troppo impegnata con te e Gaunilone,
Un cervo sottolio ed un bieco gibbone.

Stammi a sentire, cervide lesso:
Non calpestare quel belanoglosso,
Metti la maglia ed ascolta Battiato
Mangia anche un pezzo di buon biancostato.

Ma tu te ne freghi ed il bieco gibbone,
Avido, pavido ed un poco ubriacone,
Con le sue frottole lui ti irretisce,
Se mi c'imbatto gli fo il culo a strisce.

Sai che ti dico: fai come ti pare,
Io me ne vado due o tre giorni al mare
Ti porterò di bel pelo un colbacco,
Statemi bene tu e'l to amìs macacco.

Caro il mio cervo sei bello e protervo
Ma sotto spirito io ti conservo
Ché senza pelle e perfino senz'ossi
Non si capisce nemmanco chi fossi.


--


Là nei pagliai pinne di foca scombussolano zia Umberta
Col suo pastrano fino al midollo s'intepidisce modello serra
L'Artificiere resta in coma, è grave all'ospedale
Corre la voce tra i vicini, Sior Bembarin sta per schiattare
La sua sposa funambolo prega un poco anche per sé.

Il suo figlio più ingordo lascia sazio il cavallo
Con quattrocento giù da un dirupo cerca uno spasimo verdegiallo
Nel paleolitico Marco casca dal passeggino sull'asfalto
Madre Centocchi ha grandi sogni e una parentesi da contralto.

Ma le anatre hanno creduto alla promessa e ai bisbigli
Se nei pagliai mano nella mano litigano le mogli
Il profeta ha sulla lista nuovi veleni e vecchie stampe:
Gettare brace molto cauti per manomettere l'aliante
Sulla sella la sua fata trova un giacinto e niente tracce di arnesi.

S'annoda il fiocco nell'aria col suo ricavo alla deriva
Sfila il pastrano la sua infanzia improvvisandosi guarita
E dal pagliaio pinne di foca le dan la caccia nella boscaglia
Infervorate per castigo dietro le spalle cercan famiglia
Zia Bembarin cerca ancora il corpo tra le siepi e i perché.


Per chi se lo domandasse, quest'ultima un vago senso ce l'ha.

1 comment:

Anonymous said...


wrong foot forward - flook


il primo tema è in 7.. chissà se ti piace..
Buon cammino ;)
d.